venerdì 18 ottobre 2013

Il novembre folle di un'autrice

Ce l'ho fatta. Ho finalmente trovato il modo di rovinare qualsiasi progetto di studio, o qualsiasi traccia di vita sociale, che io possa aver mai vagamente ipotizzato per il mese di novembre. Ed il mezzo per raggiungere questo scopo, cari lettori, si chiama Nanowrimo, ovvero National November Writing Month. National mica tanto, visto che ormai è una piaga di dimensioni globali.
Si tratta di una sfida con se stessi e con il mondo: scrivere 50.000 parole in un mese, preferibilmente inserite in una storia dotata di senso logico e grammaticale.
Quindi le tue storie sono escluse in partenza.
Visto che tu ed i tuoi commenti non sarete compresi in questa storia, le possibilità migliorano ampiamente. Ti eleggo a mia Voce della coscienza per costringermi a scrivere ogni giorno.
Sono autorizzata ad usare un lanciafiamme? Oppure una frusta di fuoco?
E dove l'avresti recuperata una frusta di fuoco, tu?
Sai quello zio di Piccolo Troll che aveva fatto una brutta fine in una rissa nella discoteca di Moria? Pare che abbiano mandato una serie di gadgets tradizionali alla famiglia come segno di dispiacere, tra cui appunto le tipiche fruste di fuoco. Piccolo Troll ha telefonato per chiedere se può portarne una, quando torna dalla sua visita ai parenti.
Non so chi sia messo peggio tra voi due. Comunque, meglio continuare a spiegare ai lettori che cosa sia questo Nanowrimo, su cui potete trovare ogni informazione possibile ed immaginabile alla pagina principale del sito, nanowrimo.org. Non dovrete pagare nulla, non ci sono particolari obblighi, non siete tenuti a scrivere la vostra opera secondo specifiche linee-guida. C'è solo un'intera comunità online di pazzi scatenati con un obiettivo comune: fondere le proprie tastiere per 30 giorni, e sconfiggere il terrificante blocco dello scrittore. Ci sono forums su cui sfogare la vostra rabbia contro ispirazioni traditrici e trame che si ostinano a presentare buchi, ci sono consigli utili per spronarti a non cedere alla pigrizia o alla disperazione... c'è tutto quello che ti serve per una sfida epica!
Falso. Non vedo le fruste di fuoco da nessuna parte.
Insomma, per ora mi sembra un ottimo modo per riuscire a fare qualcosa che vorrei fare da molto tempo, ma senza mai trovare l'incentivo giusto. Ho scritto alcune fanfiction e diversi racconti, ma non sono mai riuscita a completare un'opera di una certa lunghezza senza impiegare intere ere geologiche, al termine delle quali finivo per odiare tutto ciò che avevo scritto. Mi getterò in una serie di racconti di fantascienza, ambientati in un universo con cui la mia mente sta giocherellando ormai da parecchio... e chissà, se raggiungo la mia personale vittoria, prima o poi potreste leggerli anche voi! ;)
Se siete aspiranti scrittori in cerca di un incentivo, o se semplicemente pensate di avere una storia da raccontare, cosa ne dite di unirvi a me per la follia di novembre? Manca ancora un po' alla partenza, che avverrà esattamente il primo del mese, quindi avete il tempo per decidere. Ma vi avverto, gli effetti possono essere deleteri: basta cercare "Nanowrimo" tra le immagini di Google, e troverete qualche interessante vignetta sulle drammatiche conseguenze che potreste affrontare...
Mah, non è che tu sia mai stata messa tanto meglio.
E non preoccupatevi, non abbandonerò Animula Solivaga né nessun altro dei miei progetti. Al massimo vi sorbirete qualche sproloquio sul proseguimento della mia sfida contro il contaparole.


Oppure qualche mio sproloquio sull'utilizzo corretto delle fruste di fuoco.
Certo che sei fissata.
Preferivi il lanciafiamme?
Ora me ne vado prima che la mia cara Voce nella testa/Voce della coscienza/sadica aguzzina metta in atto altre minacce. Arrivederci a presto!



Clara
ed una Voce ancora sconvolta dalla capacità di questa blogger di tuffarsi di testa negli abissi della follia.

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