venerdì 19 aprile 2013

La Real Life Shipping è una patologia


RLS. Real Life Shipping. Definizione nuova di zecca, coniata dalla sottoscritta nel tentativo di descrivere una deformazione nata dall'abitudine e destinata a produrre a volte imbarazzo, ma più spesso divertimento.
"Shipping". Tecnicamente, sostenere fermamente che due personaggi dovrebbero stare insieme, anzi, senza condizionale, devono stare insieme, sono evidentemente la coppia perfetta, e se l'autore di tali personaggi non è d'accordo, meglio che cambi lavoro. E se qualcuno osa sostenere che uno dei due personaggi dovrebbe avere un altro interesse sentimentale, che il cielo lo aiuti. U_U
"Real life". La nostra vita di tutti i giorni, quella vera, fuori dallo schermo di un computer o di un televisore o dalle pagine di un libro. Ebbene sì, esiste anche quella, che ci piaccia o no.
"Real life shipping". Decidere arbitrariamente, senza la minima possibilità di protesta da parte degli interessati, che in effetti spesso non vengono mai a saperlo, che due persone di tua conoscenza sarebbero una coppia fantastica, oppure che c'è già un certo sentimento nell'aria, per quanto non espresso. Non importa quanto l'evidenza dica altrimenti, non importa cosa realmente pensino loro: una piccola parte della tua mente sta già dipingendo un quadro del loro matrimonio, e dei tre figli che seguiranno.
Lo confesso, sono affetta da una forma particolarmente grave di RLS. Ho coniato il nome domenica, dopo una scenetta che si è svolta pressapoco così. Si legge da destra a sinistra come un manga perché l'ho fatta con il fantastico Manga creator di Rinmaru Games.

Insomma, non avrete pensato che sapesse sul serio disegnare, vero? Tutto questo è solo una scusa per perdere tempo.



Già prima, alle superiori, avevo individuato un paio di compagni di classe che, avrei giurato, si sarebbero messi insieme prima dell'ultimo anno. Lui era evidentemente perso, lei... no, ero disposta ad ammetterlo, ma avrebbe ceduto. Effettivamente è successo, in quarta, ma la cosa è durata qualche mese. E' stato un duro colpo, per il mio orgoglio di shipper, veder affondare la relazione per cui avevo fatto un tifo così accanito.
La mia RLS non si ferma alle coppiette, però. Troppo semplice, troppo banale, troppo poco contorto. Arrivo ad immaginare triangoli, quadrati, complessi schemi che richiederebbero un'intera lavagna per essere spiegati.
Volete sapere quale è la cosa davvero divertente? Nessuno lo sa. Nessuno, tra le vittime inconsapevoli del mio gioco mentale, ha ancora scoperto perché io sorrida in quel modo quando lo vedo parlare con uno specifico qualcuno, o perché io scuota la testa quando i miei film mentali vengono infranti.
Ed a volte mi chiedo se sono l'unica. Se questa sorta di patologia irrimediabile sia un'esclusiva del mio cervellino obnubilato da stereotipi letterari, oppure se in realtà tutti abbiano un cinema mentale che proietta a ciclo continuo film romantici con protagonisti presi di peso dalla realtà quotidiana. Chissà, forse sono io stessa l'oggetto delle manifestazioni di RLS di qualche amica, senza accorgermene.

Personalmente ritengo che nessuno sarebbe così sadico da infliggere una pena come te ad un altro essere umano, nemmeno in via immaginaria. Ma del resto le mie teorie sui limiti del sadismo continuano ad essere smentite.

E voi, cosa mi dite? Sono l'unica persona affetta da RLS, oppure qualcun altro ha contratto la stessa malattia?


Clara

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